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Sentenza

Esame avvocato, confermato il doppio orale anche per la sessione 2022
Esame avvocato, confermato il doppio orale anche per la sessione 2022
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73
La proroga è stata inserita nel d.l. Semplificazioni, approvato nella giornata di ieri dal Senato.
È arrivato nella giornata di ieri il via libera definitivo dal Senato al d.l. Semplificazioni, approvato con 168 voti favorevoli, 23 contrari e 2 astenuti. Il provvedimento si compone di 61 articoli, riguardanti misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali. Il decreto proroga inoltre il doppio orale per l'esame d'avvocato anche per la sessione 2022.

Esame di avvocato. Il decreto ripropone anche per quest'anno la stessa formula introdotta dal Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, per consentire lo svolgimento delle prove in sicurezza durante l'epidemia da COVID-19. Nello specifico, l'art. 39-bis, recante «Disposizioni in materia di svolgimento della sessione dell'anno 2022 dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato», stabilisce che l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato, limitatamente alla sessione 2022, è disciplinato dalle disposizioni di cui al d.l. 13 marzo 2021, n. 31, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 aprile 2021, n. 50.

Il D.M. Giustizia definirà la data di inizio delle prove, le modalità di sorteggio per l'espletamento delle prove orali, di pubblicità delle sedute di esame, di accesso e permanenza nelle sedi di esame, le eventuali prescrizioni imposte ai fini della prevenzione e protezione dal rischio del contagio da COVID-19, e le modalità di comunicazione delle materie scelte dal candidato per la prima e la seconda prova orale.

Sempre lo stesso decreto disciplinerà le modalità di utilizzo di «strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonché la possibilità di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle prove, da parte dei candidati con disturbi specifici di apprendimento».

Le linee generali da seguire per la formulazione dei quesiti della prima prova orale e la valutazione dei candidati, invece, saranno stabilite con decreto del Ministero della Giustizia, «in modo da garantire l'omogeneità e la coerenza dei criteri di esame».

Per quanto riguarda le modalità del doppio orale, si ricorda che il d.l. n. 31/2021 prevede una prima prova su una questione pratico-applicativa in una materia scelta dallo stesso candidato tra diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo.

La prova dura complessivamente un'ora (30 minuti dedicati all'esame preliminare del quesito, 30 minuti per la discussione orale).

Il candidato che raggiunge il punteggio di almeno 18 accede alla seconda prova, che si svolgerà almeno 30 giorni dopo la prima. Come di consueto, saranno 5 le materie scelte previamente dal candidato per la discussione di brevi questioni di diritto: una tra diritto civile e penale (purché diversa dalla materia già scelta per la prima prova), una tra diritto processuale civile e diritto processuale penale, tre tra diritto costituzionale, amministrativo, tributario, commerciale, lavoro, Unione europea, internazionale privato, ecclesiastico.
Avv. Antonino Sugamele

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