16 maggio 2022: sciopero dei magistrati.
Ad annunciarlo è stata ANM, l'Associazione Nazionale Magistrati, secondo cui «la riforma in discussione al Parlamento non accorcerà di un giorno la durata dei processi, ma cambierà radicalmente la figura del magistrato, in contrasto con quello che prevede la Costituzione».
La Redazione
Lo sciopero dei magistrati indetto contro la riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM si terrà il prossimo 16 maggio 2022.
L'Associazione nazionale magistrati ha affermato, infatti, che «il Paese ha bisogno di recuperare fiducia nella magistratura, ma per ottenere ciò serve una riforma che attui veramente l'art. 107 della Costituzione, secondo il quale i magistrati si distinguono fra loro soltanto per le funzioni e che affermi chiaramente che non devono esistere carriere in magistratura. Invece questa riforma, continuando l'opera intrapresa dalla riforma Castelli-Mastella, rende gerarchicamente ordinati anche gli uffici giudicanti, crea una magistratura alta e una bassa, e aumenterà quell'ansia di carriera che tanto danno ha già fatto, e continuerà a fare».
Per un maggiore approfondimento, vedi anche: "Riforma del CSM, via libera della Commissione Giustizia" e "Riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM: l'ok della Camera"
05-05-2022 20:11
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