Sentenza

Storica sentenza per i GOT: 7 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto, così come riconosciuta al magistrato ordinario ritenuto comparabile, maggiorata degli interessi legali dalla data di maturazione del titolo al saldo.

Tribunale di Vicenza, Settore delle controversie di lavoro e di assistenza e previdenza sociale, sentenza 16 dicembre 2020
il Tribunale di Vicenza ha affermato il carattere abusivo del reiterato ricorso a rapporti a tempo determinato riferibili alla ricorrente, in contrasto con il disposto della clausola 5 dell'accordo quadro annesso alla direttiva 1999/70/CE, che prevede, tra le misure necessarie a prevenire gli abusi nel ricorso al contratto a termine, l'introduzione di ragioni obiettive, che nel caso concreto non ricorrono, in quanto la normativa interna avente ad oggetto la proroga degli incarichi dei magistrati onorari è valsa a soddisfare esigenze che, di fatto, hanno un carattere non già provvisorio, bensì permanente e durevole: far fronte alle carenze di organico in attesa di una riforma della disciplina inerente la magistratura onoraria. La violazione della normativa europea, pertanto, comporta l'imposizione di una sanzione dotata di efficacia, non solo ristoratrice o ripristinatoria, ma anche dissuasiva, con conseguente diritto per la ricorrente al risarcimento del danno nei limiti stabiliti dall'art. 32 comma 5 (applicabile in via analogica, trattandosi della disciplina sanzionatoria prevista dall'ordinamento interno nei casi di violazione delle norme in materia di rapporti di lavoro a tempo determinato), che prevede un'indennità onnicomprensiva tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 12 mensilità del trattamento economico del lavoratore comparabile individuato come parametro.