La continuazione tra più reati appartenenti a diverse categorie e puniti con pene eterogenee.
Cassazione Penale
Sez. Unite, Sent. n. 40983 del 24 settembre 2018
cost. art. 25
c.p. art. 1
c.p. art. 81
c.p.p. art. 187
c.p.p. art. 618
L. 7 giugno 1974, n. 220
D.L. 11 aprile 1974, n. 99
La continuazione, quale istituto di carattere generale, è applicabile in ogni caso in cui più reati siano stati commessi in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, anche quando si tratti di reati appartenenti a diverse categorie e puniti con pene eterogenee. (Annulla senza rinvio, App. Caltanissetta, 11/10/2016)
Sez. Unite, Sent. n. 40983 del 21-06-2018 (ud. del 21-06-2018), (rv. 273750)
In tema di concorso di reati puniti con sanzioni eterogenee sia nel genere che nella specie per i quali sia riconosciuto il vincolo della continuazione, l'aumento di pena per il reato "satellite" va effettuato secondo il criterio della pena unica progressiva per "moltiplicazione", rispettando tuttavia, per il principio di legalità della pena e del favor rei, il genere della pena prevista per il reato "satellite", nel senso che l'aumento della pena detentiva del reato più grave dovrà essere ragguagliato a pena pecuniaria ai sensi dell'art. 135 cod.pen. (Annulla senza rinvio, App. Caltanissetta, 11/10/2016)
Sez. Unite, Sent. n. 40983 del 21-06-2018 (ud. del 21-06-2018), (rv. 273751)
11-02-2019 15:47
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