Procedura di selezione dei candidati per l'elezione a giudice del Tribunale dell'Unione europea
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
CONCORSO; G.U.4° Serie Speciale del 9 ottobre 2018, n. 80
Procedura di selezione dei candidati per l'elezione a giudice del
Tribunale
dell'Unione europea
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il Trattato sull'Unione europea, e in particolare l'art.
19;
Visto il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, ed in
particolare gli articoli 254 e 255;
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali
sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione
della normativa e delle politiche dell'Unione europea;
Vista la nota del C
onsiglio dell'Unione europea n. 7056/2018 del
20 marzo 2018, con la quale sono indicate le modalita' per la
presentazione delle proposte degli Stati membri per i posti vacanti
nel Tribunale dell'Unione europea;
Considerato che l'Italia e' interessata dal rinnovo parziale del
Tribunale dell'Unione europea e, a tal fine, deve proporre i
nominativi di due giudici;
Considerato che i membri del Tribunale dell'Unione europea sono
scelti tra persone che offrano tutte le garanzie d
i indipendenza e
possiedano la capacita' per l'esercizio di alte funzioni
giurisdizionali;
Ritenuto opportuno dare adeguata pubblicita' alla procedura di
selezione, al fine di acquisire la disponibilita' del piu' ampio
numero di
soggetti potenzialmente in possesso di tutti i requisiti
specificati nel presente avviso;
Ravvisata la necessita' di avvalersi, ai fini dell'individuazione
delle proposte da inviare al Consiglio dell'Unione europea, di una
Commissione istrutto
ria di esperti, da nominare con apposito
provvedimento del Presidente del Consiglio dei ministri;
Decreta:
1. E' indetta una procedura selettiva volta all'individuazione
delle proposte del Governo
Italiano da sottoporre al Consiglio
dell'Unione europea per il rinnovo del mandato di due giudici del
Tribunale dell'Unione europea.
2. La selezione e' aperta ai soggetti, in possesso dei requisiti
indicati dall'art. 254 del Trattato sul f
unzionamento dell'Unione
europea, che prevede che i membri del Tribunale sono scelti tra
persone che offrano tutte le garanzie di indipendenza e possiedano la
capacita' per l'esercizio di alte funzioni giurisdizionali
appartenenti ad una
delle seguenti categorie:
a) magistrati delle giurisdizioni superiori ordinaria ed
amministrativa;
b) avvocati dello Stato alla terza classe di stipendio;
c) professori ordinari di universita' in materie giuridiche;
d) av
vocati dopo venti anni d'esercizio;
e) persone che abbiano gia' ricoperto funzioni di giudice in un
organo giurisdizionale internazionale o europeo.
3. I soggetti interessati devono possedere, al momento della
scadenza del termine indicato
al punto 6, i seguenti requisiti:
a) conoscenza approfondita dell'ordinamento giuridico
nazionale, del diritto dell'Unione europea e delle procedure di
funzionamento della Corte di giustizia dell'Unione europea;
b) godimento
dei diritti politici;
c) possesso delle qualita' morali e di condotta stabilite per
l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria;
d) l'ottima padronanza, sia scritta che orale, della lingua
francese; la conoscenza anche della lingua inglese costituisce titolo
preferenziale.
4. La manifestazione di disponibilita' alla designazione deve
contenere i dati concernenti la situazione anagrafica, il curriculum
vitae redatto in francese o in
inglese secondo il modello allegato, e
una espressa dichiarazione attestante il possesso di tutti i
requisiti sopra specificati.
5. I soggetti interessati devono presentare altresi'
dichiarazione di essere consapevoli che l'inca
rico e' a tempo pieno,
e' incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi altra attivita'
professionale, anche a tempo determinato, ed esige la permanenza
continuativa a Lussemburgo.
6. La manifestazione di disponibilita' deve essere indir
izzata
alla Presidenza del Consiglio dei ministri
-
Dipartimento per il
coordinamento amministrativo, ufficio affari generali ed attivita' di
indirizzo politico amministrativo
-
via della Mercede n. 9
-
00187
Roma e trasmessa per mezzo raccoma
ndata ovvero mediante posta
elettronica certificata all'indirizzo
segreteria.dica@mailbox.governo.it conformemente alle norme del
«Codice dell'amministrazione digitale», entro e non oltre trenta
giorni dalla da
ta di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
7. Ai fini dell'individuazione delle proposte da inviare al
Consiglio dell'Unione europea sara' costituita una Commissione
istruttoria composta di
cinque membri per la definizione di una rosa
di almeno sei candidati, da individuare preferibilmente sulla base
del principio di parita' di genere.
8. La Commissione istruttoria e' nominata dal Presidente del
Consiglio dei ministri, sentito il Ministero degli affari esteri e
della cooperazione internazionale, ed e' composta da un Presidente e
da quattro componenti.
9. La Commissione istruttoria puo' procedere all'audizione dei
soggetti interessati
che hanno presentato la manifestazione di
disponibilita', anche in relazione alla verifica delle conoscenze
linguistiche del candidato.
10. Nell'ambito della rosa individuata conformemente al punto 7,
il Presidente del Consiglio dei ministr
i, sentito il Ministro degli
affari esteri e della cooperazione internazionale e il Ministro
delegato per gli affari europei, previa informativa al Consiglio dei
ministri, individua i due candidati che saranno proposti al Consiglio
dell'Unione eu
ropea per il mandato di giudice del Tribunale
dell'Unione europea.
Il presente provvedimento e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana e sui siti istituzionali della Presidenza
del Consiglio dei ministri e del Minis
tero degli affari esteri e
della cooperazione internazionale.
15-10-2018 23:53
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