Vietato sospendere gli aiuti previdenziali senza giustificati motivi.
Per una riforma del 2012 gli fu diminuita drasticamente la pensione d'invalidità e nel 2015 gli fu tolta. Infatti in base alla stessa ed ad una nuova perizia medica poteva riprendere a lavorare, anche se i medici, per altre ragioni, gli sconsigliavano «il ritorno ad una vita attiva».
La ratio di questi aiuti previdenziali è tutelare ed assistere i soggetti più vulnerabili e si evolvono di pari passo con la società ed eventualmente con la salute del beneficiario. In questo caso c'è stato un mutamento troppo drastico e sproporzionato che ha chiaramente interferito in maniera illegale ed arbitraria nei diritti ex art. 1 protocollo 1 della ricorrente (Bélàné Nagy c. Ungheria del 2016).
25-07-2017 18:17
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