Se il notaio offre la propria prestazione a onorari più contenuti della tariffa non commette illecita concorrenza.
Autorità: Cassazione civile sez. II
Data: 14 febbraio 2013
Numero: n. 3715
Testo
In tema di responsabilità disciplinare del notaio, è applicabile la disciplina introdotta dalla legge n. 248/2006, di conversione del d.l. n. 223/2006, abrogativa (con l'art. 2, comma 1, lett. a)) delle disposizioni legislative e regolamentari che prevedono, con riferimento alle attività libero professionali e intellettuali, l'obbligatorietà di tariffe fisse o minime. Pertanto il notaio che offra, anche sistematicamente, la propria prestazione ad onorari e compensi più contenuti rispetto a quelli derivanti dall'applicazione della tariffa notarile, non pone in essere, per ciò solo, un comportamento di illecita concorrenza, essendone venuta meno la rilevanza sul piano disciplinare della relativa condotta.
19-02-2013 15:05
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