Il pubblico dipendente che usa il telefono, assegnato per motivi di servizio, per uso personale commette peculato d'uso.
«La condotta del pubblico agente che, utilizzando illegittimamente per fini personali il telefono assegnatogli per ragioni di ufficio, produce un apprezzabile danno al patrimonio della pubblica amministrazione o di terzi o una concreta lesione alle funzionalità dell'ufficio, è sussumibile nel delitto di peculato d'uso di cui all'art. 314, comma secondo, codice penale».
03-05-2013 15:35
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