Hacker italiano di Anonymous di 21 anni: contestata la violazione di sistemi informatici tra cui la Banca d'Italia. Arresti domiciliari. Legittima la misura.
L'accusa è di essere "promotore/organizzatore" dell'associazione "finalizzata alla realizzazione di accessi abusivi e al danneggiamento di sistemi informatici".
La difesa del ragazzo ha sostenuto che Anonymous è "uno spazio di libertà" in cui i partecipanti "utilizzano i propri computer".
Per la Cassazione le conclusioni del Riesame, "non lasciano dubbi sull'esistenza di un'organizzazione in rete volta all'ideazione, programmazione e realizzazione di reati informatici", essendo stati creati canali di comunicazione "attraverso i quali gli indagati operando sinergicamente predisponevano e realizzavano gli attacchi e stilavano documenti di rivendicazione".
19-11-2013 22:57
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