Giudizio civile. Se si propongono due domande cumulativamente di cui una indeterminabile si rende tale l'intera controversia.
Il cumulo con una domanda dal valore non quantificabile rende “indeterminabile” il valore dell'intera controversia e di ciò si deve tener conto ai fini della liquidazione degli onorari degli avvocati. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza 5297/2013.-
Ai fini della determinazione dello scaglione per la liquidazione degli onorari di avvocato, ove siano proposte più domande, alcune di valore indeterminabile ed una, di risarcimento del danno, di valore determinato, esse si cumulano tra loro, e la causa va ritenuta di valore indeterminabile.
05-03-2013 23:28
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