Giornalista scrive articolo e definisce, un soggetto, ex picchiatore fascista. Non è reato.
Cass. pen., Sez. V, ud. 26 settembre 2012 - dep. 8 gennaio 2013, n. 745
INGIURIA E DIFFAMAZIONE
Non costituisce condotta idonea ad integrare la fattispecie incriminatrice di cui all'art. 595 c.p. per esercizio antigiuridico del diritto/dovere di informazione, quella del giornalista che non abbia illecitamente violato la verità, negando e disconoscendo l'evoluzione culturale e politica della persona offesa, rispetto alla passata adesione ad uno schieramento caratterizzato da innegabili modalità di esternazione, diffusione e promozione della concezione della dialettica politica, qualora l'imputato, sia pure con espressioni non attualmente gratificanti per il destinatario (specificamente definendolo "ex picchiatore fascista"), ma pienamente correlate e proporzionate al tema ed al livello della polemica, abbia rievocato reali vicende passate, collocando il querelante all'interno di uno schieramento che non ha mai rinnegato l'evocato tipo di dialettica della violenza, avente precise radici storiche.
11-01-2013 09:15
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