CTU di una causa civile per determinare l’indennità di esproprio prende contatti con una delle parti prospettando una supervalutazione, dietro mazzetta.-
Recita la Corte: “l'abuso richiesto per la configurazione dei reati di “concussione” (art. 317 cp) e di “induzione indebita” (art 319 quater, cp) non può essere sic et simpliciter identificato, anche a seguito delle modifiche introdotte dalla recente novella legislativa, nella indebita richiesta di denaro o di altra utilità, rivolta dal pubblico ufficiale al privato, poiché la mera ‘sollecitazione' in tal senso, ancorché reiterata, si sviluppa comunque attraverso forme comportamentali inidonee a determinare quella condotta costrittiva propria del primo modello sopra indicato - che, pur non eliminandola del tutto, incide gravemente sulla libertà di autodeterminazione del soggetto passivo - ed integra, di norma, nel caso sia rifiutata, il reato di istigazione alla corruzione punito dall'art. 322, commi terzo e quarto, cp, e, se accolta, quello di corruzione consumata, punito dall'art. 318, o, rispettivamente, dall'art 319 cp”.
04-05-2013 16:10
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