Cass. Penale sent. nr. 19557 del 24.5.2010, Anche il medico di una clinica che altera la cartella di un paziente risponde di falsità in atto pubblico. Avv. Antonino Sugamele
Il medico che lavora in una clinica privata, anche solo parzialmente convenzionata con il servizio sanitario nazionale, svolge una funzione pubblica certificativa e risponde di falsità in atto pubblico se sostituisce o altera la cartella clinica di un suo paziente.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione nella sentenza 19557 del 24 maggio 201
24-05-2010 00:00
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